La carriera da Team Manager di Guido è già avviata (come manager aveva appena vinto un Mondiale Endurance con il Team russo New Star), quando nel 2015 riceve l’invito dello Sceicco di Abu Dhabi H.H. Dr.Sheikh Sultan Bin Khalifa Bin Zayed Al Nahyan per diventare il manager delle squadre Inshore dell’Abu Dhabi Team che partecipa ai campionati mondiali F1 e F2, succedendo a Scott Gillman.
Da quel giorno, si trasferisce con la famiglia negli Emirati e riorganizza il Team Abu Dhabi, occupandosi dell’Inshore F1 (nel frattempo soprannominata World Championship FH2O) e F2, successivamente anche di Endurance. Porta con sé i fedelissimi del suo team: Attilio Donzelli, Giacomino Curti il cugino Denis, e rivoluziona la gestione della squadra, esaltando le doti dei piloti già affermati e facendo crescere le giovani leve, tra cui nuovi drivers degli Emirati.
A livello di titoli mondiali conquistati, il suo ruolino di marcia è impressionante, molto simile a quando era lui il pilota: L’Abu Dhabi Team ha vinto 4 Mondiali F1 per Team (2015, 2016, 2018 e 2019) due titoli piloti F.2 entrambi con Rashed Al Qemzi nel 2017 e nel 2019, con una gara d’anticipo sulla fine del campionato (e nel contempo la vittoria anche del mondiale F4) e ben tre titoli mondiali piloti di F1, nel 2017 con Alex Carella e per due volte, nel 2018 e 2019, con Shaun Torrente.
A luglio 2019, il Team Abu Dhabi ha conquistato anche la corona mondiale dell’Endurance, e si è trattato del secondo titolo, dopo quello conquistato nel 2015.
E quindi il palmares di Cappellini manager del Team Abu Dhabi è già arrivato ad un totale di 11 corone iridate in soli 5 anni di lavoro!