Guido Cappellini detiene il Record Mondiale di Velocità sull’Acqua, regolarmente omologato dalla FIM e stabilito il 29 aprile 2005 sulle acque del Lago d’Iseo con 256,20 Km all’ora!

In quella giornata, realizzata in collaborazione con Tamoil, Poliform e con la Federazione Italiana Motonautica, Cappellini ha stabilito il nuovo record per ben due volte: in tarda mattinata, dopo due tentativi a vuoto, era riuscito a battere il record precedente, che apparteneva all’inglese Alan Marshall, sfrecciando alla strepitosa media di 240,80 km/h.

Ma alle 13.20, dopo una sosta di controllo alla carburazione, ridiscese in acqua a bordo del suo scafo Dac Racing e stabilì il record tuttora imbattuto di 256,20 km/h (certificato anche dalla Federazione Italiana Cronometristi).

Il record è stato raggiunto su un campo di gara costituito da un rettilineo di 1 km, da percorrere due volte: la performance si è calcolata considerando la velocità media del passaggio di andata e la velocità media del passaggio di ritorno, così da estrapolare un risultato ufficiale.

Impressionante la velocità massima raggiunta in quell’occasione, che ha visto Cappellini abbattere il muro dei 260 km/h sull’acqua!

Madrine d’eccezione erano la campionessa olimpica di windsurf Alessandra Sensini e l’attrice Randi Ingerman che, al termine della gara, hanno provato con Cappellini il brivido dello scafo biposto di F1, appositamente studiato con abitacolo allargato, per ospitare un ospite a fianco del pilota.

Quello di Sarnico non è stato l’unico record  mondiale di velocità ottenuto da Cappellini nella sua carriera: infatti già nel 1996, in collaborazione con Maserati e Primatist, ottenne a Campione d’Italia  il record di velocità “R 5000”, correndo alla incredibile media di 216, 702 Km/h.

Il catamarano Primatist-DAC by Maserati, lungo 6 metri e 30  e largo poco più di 2 metri, montava una speciale trasmissione “Z Drive” che dava la possibilità di utilizzare un piede poppiero (in uso nelle gare di F.1 Inshore) ed un propulsore entrobordo. La Maserati, che aveva l’intenzione di “far rivivere” un glorioso passato nautico in cui era stata una delle prime a stabilire record di velocità sull’acqua, si concentrò sul motore, realizzando un’unità di 2000 cc turbocompressa, capace di sviluppare 400 cv a 8100 giri.

E Guido Cappellini seppe essere l’interprete straordinario di quell’avventura, il pilota capace di far volare sull’acqua il nuovo sogno  Maserati.